GP Imola 2023: Rimandato per le recenti inondazioni in Emilia Romagna 

Cosa è successo? 

La decisione della Formula 1 di non correre a Imola, a causa dell’alluvione, ha avuto un forte impatto sull’organizzazione dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari e sui fan che avevano acquistato i biglietti per l’evento. 

Tuttavia, l’Autodromo ha preso in considerazione le esigenze dei propri clienti e ha fornito le prime indicazioni per il rimborso dei biglietti attraverso il proprio sito e i social network.

Secondo la nota rilasciata dall’organizzazione dell’Autodromo, tutti coloro che hanno acquistato i biglietti attraverso la rete di vendita e la piattaforma Ticketone.it, avranno la possibilità di convertire i biglietti acquistati con i biglietti per l’evento del 2024 o di ricevere un rimborso economico. Tuttavia, la nota non specifica le modalità e le tempistiche del rimborso, che verranno comunicate tramite e-mail da parte di ACI Sport, società dell’Automobile Club d’Italia, tramite il provider di biglietteria ufficiale Ticketone.it, nei prossimi giorni.

Perchè non si disputerà il gran premio a Imola 

La decisione di non correre a Imola a causa dell’alluvione è stata presa per motivi di sicurezza e rispetto nei confronti delle popolazioni colpite dalla calamità naturale. L’Emilia-Romagna e le Marche hanno subito danni notevoli a causa delle piogge torrenziali e delle inondazioni, che hanno causato la morte di numerose persone e il dissesto idrogeologico di molte aree.

La Formula 1 ha quindi deciso di rinviare l’evento a Imola al 2024, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei piloti e degli spettatori e di rispettare le condizioni del territorio. Si tratta di una scelta difficile ma responsabile, che dimostra l’attenzione della Formula 1 per la sicurezza e la sostenibilità ambientale.

Cosa si sta facendo per risolvere

L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari sta lavorando per garantire il massimo supporto e assistenza ai fan che avevano acquistato i biglietti per l’evento. La possibilità di convertire i biglietti per l’evento del 2024 o di ricevere un rimborso economico rappresenta una soluzione adeguata per rispondere alle esigenze dei clienti, che hanno visto l’evento slittare a causa della forza della natura.

Inoltre, la situazione di emergenza causata dall’alluvione ha portato all’attenzione l’importanza della prevenzione e della gestione delle calamità naturali, così come della promozione della sostenibilità ambientale. L’industria dello sport ha un ruolo importante da svolgere in questo senso, non solo nel rispetto delle condizioni del territorio ma anche nell’educazione del pubblico alla responsabilità ambientale.

La Formula 1 e le altre organizzazioni sportive hanno già compiuto passi importanti in questo senso, con l’adozione di pratiche sostenibili per la gestione degli eventi e la promozione dell’uso di tecnologie verdi. Tuttavia, l’emergenza causata dall’alluvione in Emilia-Romagna e Marche dimostra che c’è ancora molto da fare, e che la prevenzione e la gestione delle calamità naturali dovrebbero essere una priorità per tutti gli attori coinvolti nel mondo dello sport.

Riccardo Sogus 3U

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